Confronto sui temi dell’istruzione tecnica e professionale

Il riordino dell’istruzione tecnica e professionale ha ridisegnato i contorni di un settore storicamente strategico dell’istruzione secondaria per la formazione dei quadri intermedi e delle professioni. Queste modifiche hanno implicato una riduzione delle specializzazioni e la distinzione in macrosettori (ad esempio quello «Economico» e quello «Tecnologico» nei Tecnici; il settore dei «Servizi» e quello dell’«Industria e artigianato» nei Professionali) e hanno contribuito ad uni-formare gli aspetti organizzativi e il dispositivo curricolare dei rispettivi indirizzi.

Il monitoraggio del riordino dei cicli

A partire dall’anno scolastico 2010-11 il secondo ciclo di istruzione e formazione è stato caratterizzato da una riforma complessiva che ha modificato profondamente gli ordinamenti e gli indirizzi di studio della scuola secondaria sia negli aspetti organizzativi che in quelli curricolari, andando ad incidere in modo significativo sull’impianto generale dell’autonomia scolastica. I licei, gli istituti tecnici e quelli professionali sono stati ridisegnati in modo da consentire uno snellimento del sistema a fronte di una precedente fase normativa durante la quale una considerevole sperimentazione di percorsi e curricoli aveva generato una proliferazione degli indirizzi.